mercoledì 30 novembre 2011

Immigrazione e disoccupazione, la risposta dell'Italia

Natale Forlani, neo Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha annunciato la possibile sospensione nel 2012 del recrutamento di lavoratori extracomunitari, non ancora presenti sul territorio italiano. In sostanza, gli extracomunitari che desiderano varcare i confini non potranno più avvalersi di contratti stipulati con aziende presenti sul territorio italiano.


Il tasso di disoccupazione degli extracomunitari in Italia è alquanto elevato, si presume circa 280.000 disoccupati, di cui la metà beneficiano di una delle forme di sostentamento finanziario, in vigore nel BelPaese.


In un'intervista, Natale Forlani ha dichiarato che sarà necessario assicurare, prima di tutto, ai disoccupati già presenti la possibilità di ottenere un posto di lavoro che gli permetterà di continuare a beneficiare del permesso di soggiorno, altrimenti verranno considerati immigrati clandestini.


Il reclutamento dei lavoratori extracomunitari era già stato sospeso nel 2008, ma successivamente ripristinato nel 2011 per via della crisi finanziaria internazionale.

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