lunedì 27 agosto 2012

Il cacciatore di acquiloni

Bello!

Circa un anno fà, per caso, ho trovato questo libro. Incuriosita dai tanti commenti positivi, ho iniziato a leggerlo. Poi mi sono fermata, distratta da vari impegni, iniziando nuove letture, senza portare a termine questo libro. "E' un libro che ha bisogno di tempo" dicevo tra me e me.

Circa un paio di mesi fà, per caso, trovo, in un negozio "improbabile", il dvd Les cerfs-volants de Kaboul. L'ho acquistato senza pensarci un attimo.



Ieri sera, decidiamo di guardare un film e la scelta cade proprio su Il cacciatore di acquiloni...bello! Non credo si debba aggiungere altro.

Ne consiglio la lettura e la visione. A differenza di cio' che accade spesso, in questo caso il film propone fedelmente quanto narrato nel libro, chiaramente con tempistiche differenti.

sabato 25 agosto 2012

Just Married!

Voi che siete abituati ai classici matrimoni cattolici/cristiani, non potete minimamente immaginare come si svolge un matrimonio musulmano, in Marocco, a meno che non abbiate amici arabi.

Prima di tutto, come ci si accorge che, presto, si celebrerà un matrimonio? Passando nei pressi dell'abitazione di uno dei due futuri coniugi (in genere quella della sposa), giorni prima, si troveranno delle persone intente a montare una tenda, sedie, tavoli e ogni sorta di decorazione presa a noleggio, occupando tutta la strada. Per sapere con esattezza quando verrà celebrato il matrimonio, è sufficiente attendere il tramonto. Se dopo il richiamo alla preghiera del tramonto sentirete musica assordante, provenire da qualche parte, preparatevi, significa che non dormirete tutta la notte, come è successo a me, ieri. I festeggiamenti cominceranno la sera per durare fino al mattino (i miei vicini hanno smesso questa mattina alle ore 7.15)

Essendo la festa un mezzo per annunciare a tutta la comunità dell'avvenuta unione, deve essere un evento importante che coinvolge parecchia gente, quindi non solo i parenti, ma tutti quelli che vi possono partecipare...provate ad immaginare il numero di invitati. La cerimonia in sè avviene qualche giorno prima della festa, quando i futuri coniugi, accompagnati da testimoni, si presentano davanti ad un notaio per stipulare e firmare il contratto di matrimonio.

Uno o due giorni prima il giorno previsto per la festa, inizia il rito dell'henné, che coinvolge in primis la sposa e poi tutte le donne che vi parteciperanno. Per la sposa è un rito importante, in quanto, essendo l'henné considerato un amuleto contro il malocchio, il fatto di applicarlo su mani e piedi, allontanerà (cosi' si pensa) sguardi maligni.

Le fasi che si susseguiranno durante la cerimonia, sono differenti a seconda della regione e delle abitudini di ciascuna famiglia. Cio' che accomuna tutti è la quantità di cibo e di bevande (e non sempre leggere) che si consumeranno durante la serata, la musica assordante, la varietà e l'elevato numero di vestiti che indosserà la sposa, la quantità di regali che gli sposi riceveranno in omaggio e la cifra per niente abbordabile che le due famiglie dovranno pagare per tale evento.

mercoledì 22 agosto 2012

Aïd el Fitr: quest'anno è stata dura!

Il Ramadan è terminato, lunedi' 20 Agosto abbiamo festeggiato. Il morale è tornato alto.
Ieri sera, osservavo i caffé del Gueliz, brulicanti di gente che rideva, sorseggiava, fumava. E' stato impressionante, fino a due giorni prima, le vie erano deserte e silenziose. Poteva sembrare lo scenario di un film, montato per l'occasione, al momento del bisogno.
Quest'anno è stata dura, una prova davvero ai limiti delle proprie forze e capacità fisiche e mentali.
Una cosa che mi mancherà del Ramadan, sarà assistere a scene come questa al tramonto, quando, la maggior parte dei fedeli, si riunivano in Moschea e spesso nello spazio adiacente, visto il flusso di gente che vi partecipava, a pregare Allah:
L'Aïd el Fitr (festa di fine Ramadan) è stata tanto desiderata da tutti i musulmani praticanti, da eclissare due feste altrettanto importanti, anche se non religiose: La Festa della Rivoluzione del Re e del Popolo del 1953, il 20 Agosto, ed il Compleanno di Mohamed VI (attuale Re), il 21 Agosto.

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sabato 11 agosto 2012

Nuova veste per il Riad 72 ed il Riad Due

Finalmente, dopo tanta attesa, i nuovi siti sono visibili on-line ai seguenti indirizzi:

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Consiglio di visitarli, ne vale la pena.

mercoledì 8 agosto 2012

Baghrir

La terza settimana di Ramadan sta per concludersi, mancano ancora 11/12 giorni alla fine (è ancora presto per avere la certezza sulla data) Quest'anno, a parte qualche giorno sparso qua e là, è stata davvero dura. La maggior parte del tempo, infatti, le temperature hanno superato i 50°, rendendo difficile l'astinenza ai liquidi. Il lato positivo è che quest'anno si sono viste poche baruffe per strade, probabilmente perchè la gente, estenuata dalla fatica, non ha trovato il coraggio di arrabbiarsi...
A parte tutto, quello che mi piace del mese sacro è l'atmosfera che si crea: rallentata e sonnecchiosa per la maggior parte della giornata, accellerata e frenetica a partire da un'ora prima del tramonto. Tutti aspettano con ansia e trepidazione il momento in cui il muʾadhdhin (muezzin) chiama alla preghiera, la penultima, quella che avverte il popolo musulmano che un'altra giornata di digiuno è trascorsa. Al tramonto, è abitudine prendere la prima colazione, anche se so' di famiglie che interrompono il digiuno con la cena, per poi consumare la colazione poche ore prima dell'alba. Il digiuno, di regola, si interrompe consumando un bicchiere di latte ed un dattero, per poi passare al resto delle bontà, esposte sulla tavola dei commensali. Ognuno prepara quello che più l'aggrada, ma alcune pietanze accomunano la maggior parte dei marocchini: chebbakia, messemen, batbot, baghrir.
A proposito di baghrir, riporto la ricetta trovata sul blog "Le delizie di Miss Kitchen", che, tra quelle che si possono trovare in rete, è quella che più si avvicina all'originale:

Gli ingredienti per 20 baghrir circa:
  • 200g di semola molto fine (2 bicchieri medi)
  • 100g di farina 00
  • 4 bicchieri d'acqua tiepida (500ml circa)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bustina di vaniglia
  • 1 cucchiaio di lievito in polvere
  • 1 pizzico di sale 
  •  Per la salsa:
  • 40g di burro
  • 6 cucchiai di miele d'acacia
  • 1 cucchiaio d'acqua 
Preparazione:
In una ciotolina, versiamo il lievito con un po' d'acqua tiepida per scioglierlo.
Nel mixer, versare tutti gli ingredienti con un po' d'acqua e mischiare a massima velocità, aggiungendo l'acqua restante poco alla volta.
Versare la pasta ottenuta in una ciotola, ricoprire e lasciare lievitare per 1h a temperatura ambiente.
In una padella antiaderente, con l'aiuto del mestolo versare la pasta al centro,  con il manico della padella cercare di distribuire uniformemente. Cuocere a fuoco basso.
Il baghrir si cuoce solo da un lato, non deve essere troppo cotto, deve avere un colore chiaro.