mercoledì 6 giugno 2012

Delacroix e l' Africa

(Immagini prese da internet)
Numerosi sono stati gli artisti che nel passato hanno trovato ispirazione in territorio marocchino. Tra i pittori, voglio ricordare Eugene Delacroix, che lascio' numerose testimonianze di cio' ebbe la fortuna di visitare, attraverso i suoi acquerelli e gli schizzi riportati nei suoi quaderni di viaggio.

Il viaggio di Delacroix, alla scoperta del Marocco, inizio' a Gennaio del 1832, quando salpo' dal porto francese di Toulon, con una delegazione voluta dal Re Louis-Philippe. Per Delacroix, questo viaggio rappresento' una grande scoperta, la realizzazione di un sogno, che muto' il suo modo di dipingere. Inizio' a dipingere prendendo ispirazione dalla pittura Neoclassica, per poi avvicinarsi al realismo romantico. Durante questo periodo, diede alla luce opere come "La Libertà che guida il popolo", famosa opera datata 1830, esposta al Museo del Louvre a Parigi. Il viaggio in Marocco permise al pittore di allontanarsi dai tratti romantici delle ultime opere, dando maggiore importanza alla luce, ai chiaro-scuri, ai colori, alle pennellate decise e vibranti.
(Immagine presa da Internet)
Delacroix fece numerosi viaggi, ma quello in Africa, fu per lui il più eccitante. Lo si evince leggendo i suoi taccuini, dove cerca di trasmettere le emozioni vissute durante questa esperienza, raccontando cio' che vide con grande entusiamo ed eccitazione. Delacroix ebbe la fortuna di poter entrare in un harem ad Algeri e di poter dipingere le donne algerine nella loro intimità, con grande rispetto, senza recare offesta alla sensibilità musulmana, creando l'opera "Le donne d' Algeri nei loro appartamenti", olio su tela del 1834, esposta al Museo del Louvre.
(Immagine presa da Internet)
Il viaggio in terra d' Africa, rafforza in Delacroix la capacità di trasmettere su tela, oltre alle immagini, le emozioni vissute nel momento da lui rappresentato, riesce a catturare e a far rivivere l' attimo, in chi osserva le sue opere. L'opera che maggiormente mostra questa sua capacità è "Sultano del Marocco", olio su tela del 1845 esposta al Musée des Augustins a Toulon.
(Immagine presa da Internet)
L' amore per l'Oriente, influenzerà tutte le opere realizzate dal 1832 in poi.

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