sabato 7 gennaio 2012

Parità di sessi...non in Marocco!

La nuova generazione non conosce i sacrifici e le "lotte" sostenute dalle donne per ottenere la parità dei sessi. Ora è normale vedere la propria mamma lavorare, portare i pantaloni, guidare l'auto e fare lavori che prima erano destinati solo agli uomini...se si parla di Europa. In Marocco la situazione è differente. Sono ancora tante le donne che per scelta, per ignoranza e/o per obbligo decidono di dedicare la loro vita ad accudire la casa, il marito ed i figli. Anche se le cose stanno cambiando, ci vorrà ancora tanto tempo prima di sentire parlare di emancipazione della donna, siamo ancora allo stadio primitivo, ma credo che con il tempo e la volontà la situazione potrebbe migliorare. O almeno lo pensavo fino a ieri pomeriggio. Ascoltando la radio in macchina, mi accorgo che il giornalista parla del nuovo governo, appena eletto dal popolo, in particolare della condizione della donna. Mi colpisce l'ultima frase pronunciata: fossi una donna, sarei indignata!
Non avendo seguito il discorso dall'inizio, fatico a capire di cosa si tratti, quindi, una volta arrivata a casa controllo su internet e sul sito di Liberation trovo un articolo che parla dell'argomento trattato dal giornalista:

"una sola ed unica donna è entrata nel potere esecutivo! (une seule et unique femme a accédé au pouvoir exécutif)."

"Inoltre, sottolinea una delle fondatrici de l'Associazione democratica delle donne del Marocco, Bassima Hakkaoui, è stata nominata a capo del dipartimento che si occupa dello Sviluppo sociale, della Donna e della Familia. Come per dire che le donne di questo Paese non sono valide se non che per questo genere di posti e non altrove! (tradotto letteralmente)"

Abdelilah Benkirane, Presidente del nuovo Governo, ha cercato di rassicurare dichiarando che non c'era nessuna volontà da parte del Governo di escludere le donne, pero', di fatto, in concreto, è quello che è successo. Una sola donna ministro su 30. Il capo del Governo continua: «nessun motivo per indignarsi». «Quello che conta, è di avere persone competenti. I partiti hanno provato… ma non è facile». Benkirane sostiene la tesi secondo la quale le competenze femminili sono introvabili fra i partiti politici.

Cito testualmente l'articolo di Liberation: La célèbre phrase de Françoise Giroud est ici plus que jamais d’actualité. «La femme serait vraiment l’égale de l’homme le jour où, à un poste important, on désignerait une femme incompétente»

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